lunedì 24 dicembre 2018







Senza tanti fronzoli, in silenzio con pacatezza nella stessa maniera che hai vissuto, con quella serenità che poche persone hanno, ci hai lasciato, per compiere l’ultimo viaggio che ognuno di noi è chiamato a compiere al termine di una missione su questa terra. Troppo presto però.
La tua esistenza lascia ricordi indelebili che, nessun avvenimento, nessuna preoccupazione potranno lenire nel tempo.
Ciao Franco

sabato 3 novembre 2018

COSTRETTI A GOVERNARE



GOVERNARE NON E' SEMPLICE



Il Governo gialloverde.

Nato per governare, un Governo come non se ne vedeva da molti anni.
La realtà democratica durerà sicuramente per tutta la legislatura con una soluzione di doppio controllo.


A parte il carisma e la bravura di Giuseppe Conte, Il (mix) di Di Maio e Salvini, uno estroverso da sembrare (e forse è) in perenne campagna elettorale?, l' altro introverso ed in cerca di continui risultati  da portare a casa degli italiani.
Grazie alla carta o accordo di governo, dura perchè uno è il calmiere dell'altro ed il popolo controllore non permette deviazioni.
Questa volta il popolo ha capito che conta e può far pagare ogni distrazione non consona al buon andamento del parlamento, alla prima occasione.
Insomma un Mix perfetto che ci porterà lontani, alla salvezza di un' Italia che merita.
Concedere fiducia e allontanare i provocatori senza bandiera ormai allo sbando.
I giornali e giornalisti pensano di aver scoperto le carte ma, anche per loro ci saranno delle sorprese.
Finalmente un Governo che governa ed un popolo che apprezza.

domenica 7 ottobre 2018

LAMEZIA ESISTENZA NEGATA



Un Padre, un Marito, il nulla...
Quanto acre è la terra, forte e avara l’acqua.
ricordare ancora il tempo in cui un padre, con ansia aspettava il ritorno dei suoi cari.
Per la via allagata tutto si spandeva, tronchi e ciottoli portati dalla piena.

Scaldava la stanza e le mani intirizzite,
aspettava tremante la rottura del silenzio.
Com'era bella la sua famiglia.
Due allegri cuccioli, dolce il suo sorriso.
 
        
“l’acqua ci porta via”, maledetta,
una giornata come tante.

Non è bastata una preghiera,
a Dio, alla Chiesa, ai santi,
per salvare i suoi amori, il suo sangue. 
Nostre lacrime e sconforto per quello che non ha.

sabato 6 ottobre 2018

LASCIARE L'ITALIA LIBERA


L'ITALIA CHE CONTA


Sono diversi anni ormai che lottiamo contro la burocrazia e la tirannia europea, contro la solitudine forzata, estromessi dal tavolo delle decisioni importanti, derisi per l'incapacità dei precedenti burattini che hanno sgovernato l'Italia.


E’ doloroso ammetterlo , e ancor peggio è dover fare i conti con i silenzi , del menefreghismo politico , lottare tutti i giorni con l’impellente urgenza di un lavoro, in cerca di una soluzione ai  tanti problemi che ci hanno creato, di come sbarcare il lunario ma tutto è restato dell'indifferenza, tutto rimasto nel silenzio più assoluto.
E’ doloroso guardarsi intorno e scoprire che ogni giorno i disagi di molti aumentano , che tanti italiani sono stati lasciati soli. Giovani colti da rabbia, sono emigrati hanno cercato lavoro all’estero,
lasciando le famiglie e gli affetti più cari.
Coloro che sono restati, laureati, diplomati devono accettare per sopravvivere stipendi da fame. Alcuni alimentando il lavoro sommerso.
La solitudine è una maschera che ti fa vivere di atroci silenzi e cupi riflessioni .

Purtroppo fa parte di quel cinico gioco che a volte solo la politica riesce ad alimentare, di conseguenza lascia strascichi di amarezza e di odio. Per chi ha sempre creduto nei valori terreni, nell’aiutare il prossimo, nell’eguaglianza sociale, nel valore della Patria, si è ritrovato a combattere contro quei silenzi , quelle solitudini, quei distacchi, quel menefreghismo al quale è difficile rassegnarsi.
E’ duro da ammettere eppure, gli ultimi trent’anni è stato esattamente così,quante volte ci siamo illusi che, con nuove elezioni arrivasse un governo del popolo, politici veri, che le promesse fatte fossero sincere, fossero di buonsenso, fossero dettate dallo stesso trasporto ed intensità con cui tutti si aspettavano e che fossero finalmente mantenute. E invece no, fino ad oggi hanno tutti tradito la buonafede dei cittadini, calpestata ogni speranza come un vecchio disco rotto e graffiato che nessuno ascolta più , come un fiore senza petali, come un’auto senza motore e senza freni. Gettata via la dignità, la parola data, spezzando ogni speranza senza tener conto della sofferenza che tanti hanno provato e provano ogni giorno.
Una classe politica senza scrupoli, senza amor proprio e senza dignità. Purtroppo l’errore è sempre stato nostro, di una stupidità assoluta. Ancora oggi alcuni creduloni e speranzosi credono che chi ha causato il disastro Italia, possa porre rimedio ala nostra malasorte, continuando a sfornare ricette per il risanamento, senza ritegno come se la colpa dell’attuale situazione fosse di altri.
Finalmente è arrivato il governo giusto, lo"spauracchio", che fa paura ai vecchi traditori del futuro italiano ed ai burocrati europei,
tanti nemici tanto onore, vuol dire essere finalmente sulla strada giusta. L'Europa ha bocciato il DEF senza nemmeno aver avuto il tempo di sfogliarlo. Tutti contro, TV, giornali, paesi europei di nome e non di fatto con l'unico obiettivo mettere in ginocchio l'Italia. (Davvero l'unica soluzione è uscire dalla UE e riavere una nostra moneta?)
E’ davvero gratificante vedere che i giovani esclusi dal lavoro, soffrendo ancora per non partecipare alla crescita della nazione, vedono uno spiraglio di luce in questo esecutivo anche se contestato. I nostri giovani all’estero sono speranzosi del loro ritorno, speranzosi di poter continuare a vivere nella loro terra. Fare un percorso insieme camminando fianco a fianco con questi "ragazzi" e supportando le loro azioni, sperando che il viaggio insieme venga ripagato,
e finalmente la favola di risollevare le sorti nostre e dell’Italia diventi realtà.



mercoledì 12 settembre 2018

ATTENZIONE AL BIO-FALSO-BIO








BIODISTRETTO






Ennesimo viaggio presso il 1° Bio-distretto d’Italia.


Provando dolore ed anche sconforto e rabbia immediata nel vedere che nel Bio-distretto, qualche azienda di Bio ha ben poco. Credevo nel Biologico, con la mia convinzione lo sostengo da anni, avendo avuto scontri verbali anche duri con gli scettici. Diranno, “ Lo dicevo io che il BIO è tutta un fregatura solo per prendere più soldi”.

Perché molti disonesti usano truffe nel BIO ed è ovvio che non possiamo e vogliamo fare di tutto un’erba un fascio.
Non possiamo neanche accettare però che avuta la certificazione, un’azienda si senta per legge, autorizzata ad utilizzare sostanze cancerogene per produrre alimenti che mangiamo ogni giorno, pesticidi che permangono nell’ambiente per decenni, causando danni all’ambiente stesso e alla salute.

La persistenza di queste sostanze e i potenziali rischi ambientali hanno favorito una crescita esponenziale delle ricerche sui loro effetti (Köhler e Triebskorn, 2013) che, come è ormai chiaro, sono vari e diffusi.
Si parla di lento avvelenamento del pianeta, ossia una esposizione cronica a cui tutti noi siamo esposti, a basse dosi per lunghi periodi. Una esposizione che inizia da bambini che oggi si ritiene essere tra le cause possibili di patologie tumorali e neuro-degenerative. Sono tante sostanze diverse, ormai presenti nell’aria e nelle acque e nel cibo. Un report di Legambiente (Pesticidi nel piatto 2015) documenta la presenza di multiresiduo ( fino a 15 sostanze diverse in un unico alimento l’uva),

il report di GreenPeace sui meleti intensivi ( 2015), che ci documenta la presenza di una elevata contaminazione nelle acque e nei campioni di terreno limitrofi ai terreni trattati , la presenza di 13-18 sostanze diverse (e l’Italia è con val di Non e Valtellina,

è quella col maggior numero di residui trovati), tra cui il clorpirifos, noto interferente endocrino, già vietato in USA per i gravi danni ad esso associati sul cervello dei bambini, ma permesso in Europa e Italia) e che in alcuni punti ha superato i livelli ammessi per la qualità delle acque (SQA). E parlando di acque, il report dell’’ISPRA ha evidenziato che quelle superficiali (fiumi, laghi, torrenti) contengono pesticidi nel 64% dei 1.284 punti monitorati (nel 2012 erano il 57%), quelle sotterranee nel 32% dei 2.463 punti studiati (erano il 31% nel 2012).
Solo un campione superficiale su cinque in Italia non è solo contaminato e la pianura padano-veneta, risulta la più inquinata ed i dati oggi sono triplicati.
Si sa, basta aumentare il livello di tolleranza e tutti hanno la coscienza pulita.
Fra le sostanze rilevate maggiormente c’è il glifosato, insieme al suo prodotto di decadimento, l’Ampa, nelle acque superficiali l’AMPA si rileva nel 41% dei campioni analizzati mentre il glifosato nel 19%), nonostante vengano ricercate solamente in due regioni: Lombardia e Toscana (Campania e Puglia?).
Questo è un evidente segno che qualcosa ci è sfuggito di mano senza controllo, ma non fa il dovuto scalpore.
Cosi mi viene da dire che ci sono truffe palesi e ci sono provvedimenti che a volte appaiono come utilissimi, ma poi si rivelano comunque scappatoie a favore dei pesticidi.
Dall’ambiente, il probabile cancerogeno passa al cibo e dal cibo passa a noi e la cosa sembrerebbe molto diffusa, ma allora, Il principio di precauzione dov’è? Se le truffe nel biologico, giustamente in alcuni fanno accendere il dubbio e la sfiducia a ragione verso un settore in crescita ma che ancora necessita di qualche messa a punto.
Colpevoli anche alcune P.A. locali, che collaborando in attivo con aziende (sicure?) alla promozione a alle concessioni di certificazioni facili.
Sono le autorità preposte a verificare che alle coltivazioni Bio, in prossimità di aree intensamente coltivate, vengano revocate le autorizzazioni ai fregi di Biologico. Ben vengano le denunce fatte per smascherare i furbi e truffatori. Si auspicano controlli serrati e pene esemplari a coloro che pur certificati Bio produttori, perseguono solo la strada del facile guadagno. Basta attentati alla salute dei tanti.




martedì 11 settembre 2018

AVERE CORAGGIO PER L'IMPOSSIBILE





IL CORAGGIO DI AVERE CORAGGIO

OSARE

Impossibile? Non esiste. Prima di arrenderti provaci!









Lui, Andrea aveva rinunciato ad un sogno, ad un progetto particolarmente ambizioso, amare una donna molto più giovane di lui. Solo perché pensava che il suo sogno fosse irrealizzabile nonostante i quasi incoraggiamenti di Lei non fossero proprio palesi.
Dille che l'ami


Una cosa impossibile, per definizione, è una cosa che non si può avverare o che non esiste, ma troppo spesso siamo abituati a considerare impossibili anche qualcosa che è semplicemente molto difficile da ottenere o da realizzare.
Spesso basta metterci il massimo impegno e piano piano i propri sogni potranno finalmente realizzarsi, o perlomeno conoscere i propri limiti, con la consapevolezza di averci davvero provato a fondo. Meglio essere certi di un no che avere dei rimpianti per gli anni avvenire.

Non mancano esempi di sogni impossibili, basti pensare alla storia di alcuni personaggi che hanno usato le difficoltà come leva di forza. Steve Jobs, Nelson Mandela e molti altri erano semplicemente persone con un grande sogno, che hanno creduto di poter realizzare l’impossibile fino a riuscirci.
Le frasi e gli aforismi sull’impossibile  non mancano di sicuro: sono stati scritti da poeti, politici, pensatori, scrittori e grandi personalità di diverse epoche; sicuramente troverete la frase sull’impossibile  che saprà ispirarvi e spingervi a superare i vostri limiti per raggiungere il vostro sogno!
Chi dice che farà il possibile non ha capito che tu sei attratto dal’impossibile.
Johann Wolfgang Goethe


La passione ci consacra alla sofferenza, giacché, in fondo, essa è la ricerca di un impossibile. Amore impossibile appunto. Notti insonni sudorazione abbondante, pensiero fisso do lei. Esci dalla sofferenza.
Quando tutto ciò che è possibile è stato fatto, quando talento, bravura, maestria, impegno, vengono fusi in un’azione, in una prassi, quando tutto questo non serve a mutare nulla, allora viene voglia di stendersi a pancia sotto sul nulla, nel nulla. Sparire lentamente, farsi passare i minuti sopra, affondarci dentro come fossero sabbie mobili. Smettere di fare qualsiasi cosa. E tirare, tirare a respirare. Nient’altro. Quando si è determinati, l’impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l’uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.
Yamamoto Tsunetomo
Con questo Andrea pur provando un sentimento che lo distruggeva giorno dopo giorno, ha rimandato il gesto manifesto che forse lo avrebbe coronato del successo al suo Amore.
Se hai sete devi chiedere un bicchiere d’acqua, se hai fame devi chiedere di poter mangiare. Se Ami devi poterlo manifestare.
Vai Andrea.



Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un’opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. 

Muhammad Ali



Mai perdere la speranza, dille che l'ami.











domenica 26 agosto 2018

ORTO BIO-DINAMICO


NON SEMPRE E’ BIO




Lasciando perdere il BIOLOGICO come lo conosciamo, spesso si tratta di una maschera cavalcata da tanti per acquisire consumatori ma, di bio non c’è veramente niente.


Ottenuta la certificazione  ed a controlli fatti ognuno si sente libero di perseguire la quantità al posto della qualità.

Non utilizzare mai pesticidi o fungicidi chimici. 
Ci sono poi insetticidi biologici

ad esempio piretro, olio di neem, bacillus thuringiensis, Spinosad. Anche contro le malattie.                                    Ci  sono trattamenti permessi dal bio: rame e zolfo sono le sostanze più utilizzate a questo scopo. Anche se da derivazioni vegetali non saranno mai prodotti da considerarsi naturali.

Si possono contrastare le avversità con macerati vegetali autoprodotti. Uso il macero d'ortica con risultati sorprendenti.

Qualche regola per coltivare l'orto con metodo biodinamico usando solo ed esclusivamente concimi di origine naturale:
Il letame e il compost ad esempio sono un’ottima soluzione di fertilizzante organico.

I pesticidi e fungicidi naturali sono, i macerati vegetali che possono essere auto prodotti direttamente dal coltivatore. Per qualcuno sono generalmente meno efficaci degli insetticidi in commercio ma se usati tempestivamente possono comunque salvaguardare le coltivazioni. 


Utilizzare sementi e piantine certificate bio.



Chi coltiva può anche decidere di preservare le sue sementi da un anno all’altro.

Ci sono metodi di coltivazione alternativi che hanno pratiche più restrittive rispetto al biologico classico, ad esempio nell'orto casalingo si cerca di bandire totalmente derivati chimici e veleni.

Agricoltura biodinamica

 Due parole che implicano un modo di lavorare, osservare, di vivere la terra. Una filosofia di vita per apprezzare tutta l’armonia di un campo coltivato, il succedersi delle stagioni e del tempo.

Con il metodo biodinamico, l’agricoltura è in sintonia con la natura, con la terra e con gli uomini.

La concimazione, la coltivazione e l’allevamento sono attuati con modalità che rispettano e promuovono la fertilità e la vitalità del terreno e allo stesso tempo le qualità tipiche delle specie vegetali e animali.

Il pesante lavoro mette in difficoltà anche le migliori manovalanze.

Il profondo legame con la natura e il completo rispetto dei suoi ritmi portano, con l’agricoltura biodinamica, ad abolire l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici, e a gestire il terreno seguendo i cicli cosmici e lunari.
La base ideale per creare un’unità biodinamica è l’azienda agricola con un allevamento di bestiame. Nel mio caso uso oltre agli scarti vegetali, concime maturo di pollina.

Gli animali costituiscono infatti un elemento importante di questo organismo, fornendo prezioso fertilizzante, da usare dopo il compostaggio per incrementare la vitalità del terreno.
Secondo il metodo biodinamico, la fertilità e la vitalità del terreno devono essere ottenute con mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali.
Rendendo vitale la terra ed aumentandone l’attività biologica, le piante crescono in modo naturale, nutrite dall’ecosistema del suolo.
La concimazione e la cura del terreno sono quindi finalizzate all’ottenimento e al mantenimento di questo equilibrio.
 Sensa alcun uso di pesticidi le piante, si autoproteggono.
 Non usando rame, zolfo, ecc. dopo la concimazione con letame. Proteggo le coltivazioni con la continua rimozione di erbe infestanti e facendo molta attenzione alle innaffiature. I risultati sono evidenti.
 Concime di stalla a inizio promavera e acqua all'occorrenza, gli asparagi hanno una abbondante produzione fino ad ottobre.

Ricordare sempre che la salute è nel piatto, mangiare sano allunga e migliora la vita.



mercoledì 22 agosto 2018

IMPOSSIBILE AMORE



PIU' DI UN AMORE








Amore da dimenticare
solo se è impossibile,
provi a lottare  forse non serve.
La speranza di affidarsi
ad uno sguardo, ad una carezza
ma niente più, forse capirà. 
Senti la calamita solo a sfiorarLa, 
le sue fredde mani ti attraggono
hai bisogno di respirare
Ti stacchi, il panico Ti travolge
e per incanto Ti manca.
Senti che dentro Ti cadono
le gocce della calma.
Il suo calore accentua il tuo dolore.
Venera in silenzio, non dirLe che l'ami.

giovedì 9 agosto 2018

SCONFIGGERE LA MAFIA ED IL CAPORALATO E' POSSIBILE.












Cari ex ministro all’agricoltura Maurizio Martina, caro ex Governatore della Puglia Michele Emiliano, sono con questa mia a dirVi.
2014…...Governo Renzi
Sono i caporali a fornire squadre di lavoro ‘disciplinate’ ai proprietari terrieriIn Puglia, come in altre regioni del sud Italia, nell’ultimo decennio si sono formati dei veri e propri “ghetti” fatti di baracche, in cui vivono migliaia di braccianti stranieri. Spesso sono sorti a ridosso delle vecchie borgate agricole disabitate, altre volte sono sorti spontaneamente.Il più noto è il Gran Ghetto di Rignano Garganico, dove vivono un migliaio di braccianti africani, ma ce ne sono almeno altri sei o sette in tutta la provincia di Foggia.
2015…...Governo Renzi

Il mondo del pomodoroNel mondo del pomodoro la paga è a cottimo. Riempiendo un cassone di tre quintali di prodotto si ottengono 3,50 euro, quando va bene (al produttore il pomodoro viene pagato 8 euro al quintale). Di questi, 50 centesimi vanno dati al caporale, che prenderà altri soldi per il trasporto nei campi, per la fornitura di acqua e cibo e – in alcuni casi – anche per l’assegnazione di un alloggio in condizioni degradate.Ogni estate la presenza di una manodopera quotidianamente impiegata di quattro o cinquemila braccianti (cui vanno aggiunti quelli che vivono nei casolari più piccoli e isolati) è la prima smentita della tesi secondo cui ai caporali ricorrono solo poche “mele marce”.Purtroppo tale pratica è molto più estesa. Si è fatta base e sistema del mondo agricolo, come sostiene da tempo la Flai Cgil Puglia.





2016….. Governo Renzi

Picchia il sole su 400mila lavoratori impiegati senza tutele a raccogliere casse di pomodori e ceste di meloni, fino alle uve d’autunno. La cifra è fornita dall’osservatorio della Cgil sul caporalato. In inverno erano a Rosarno o Ginosa per gli agrumi. Con l’estate si trovano a Foggia come a Nardò, come in qualche località della Campania.
Altro raccolto, altra schiavitù. Perché nonostante leggi, programmi e promesse, lo sfruttamento nei campi continua. Assume nuove forme, indossa maschere semi-legali: intermediazione, contratti a ore, aziende fantasma. Riceve fondi europei. Conta sulla mancanza di controlli. E non arretra. E oggi all’emergenza “storica” (in Calabria è da otto anni che le associazioni parlano di schiavitù, in Puglia la prima rivolta dei braccianti risale al 2011) se ne aggiunge una nuova.

2017…… Governo Gentiloni

Bilancio deludente per la lotta al caporalato e allo sfruttamento del lavoro agricolo. A sostenerlo è la FLAI CGIL, dopo aver monitorato la situazione della raccolta dei pomodori nel corso di tutta l’estate. Eppure gli strumenti necessari, per lo meno a livello legislativo, ci sarebbero. Circa una anno fa, infatti, era stata approvata la legge in materia, mentre risale al 27 maggio 2016 il “Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura” sottoscritto dal ministero dell’Interno, del Lavoro e da quello dell’Agricoltura. Il 1° settembre 2015, inoltre, era nata la “Rete del lavoro agricolo di qualità, sempre con l’obiettivo di contrastare le irregolarità in agricoltura. Ebbene, secondo il sindacato tutti questi documenti, almeno per ora, non hanno prodotto i risultati sperati.
Nel vostro compito di sorveglianza come politici attivi della Repubblica Italiana con “mandato?” dagli elettori italiani, non vi siete resi conto che in Italia era tornata la schiavitù voluta da chi?Oggi che siete stati disarcionati dal tanto caro cavallo di legno avete la ricetta per le soluzioni a tutto campo.
Senza mancarvi di rispetto.
Fare impresa agraria con legalità è possibile basta, adoperarsi.


PAMELA UCCISA DAL BRANCO






PAMELA

Uccisa dal branco dei profughi spacciatori










MI HANNO UCCISA

Ecco, è successo ancora, è toccato a me,

o mondo senza futuro, avvenire incerto,

o spiriti nudi delle virtù assenti,

non avete ascoltato le mie suppliche.



Ogni notte sentirete la mia voce,

ovunque sarete, ad ogni vostro passo,

sentirete il mio lamento, il mio pianto

sarete costretti a vivere per l’eternità.



Al mio lamento, giorno e notte,

ad ogni passo incerto o uomini demoni,

tra la folla oppure solitari,



le vostre orecchie saranno dai lamenti assalite,

e costretti sarete a piangere come io feci,

avendo negli occhi la mia misera fine.